Insieme

FOGLIO SETTIMANALE 01/01 - 08/01

  • Scritto da Petrello Anna
  • Visite: 110

MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO - DOMENICA 1° GENNAIO 2023

CON LA MADRE DI DIO NEL TEMPO E NELLA STORIA

La presenza materna di Maria, che segna l’inizio del nuovo anno, sembra quasi volerci rilanciare nel tempo, nel “nostro” tempo e nel tempo della storia umana: quel «tempo» che ha raggiunto la sua «pienezza» quando «Dio mandò il suo Figlio, nato da donna» (II Lettura). Da allora ogni istante è gravido di eternità. Ci è dato di guardare a Maria come alla Madre che ha generato il Figlio dell’Eterno. Da lei impariamo ad abitare la storia e a scrutare il senso nascosto delle cose, da lei che «custodiva tutte queste cose – parole ed eventi – meditandole nel suo cuore» (Vangelo). È la via del silenzio che genera la Parola, è l’ascolto umile della realtà che la feconda “dal di dentro”. Maria ha continuato a custodire il Figlio di Dio là dove prima lo aveva accolto, “nel grembo del suo cuore”. E, come Madre, lo genera anche “nei nostri cuori”, perché risuoni la voce del suo Spirito che grida: «Abbà! Padre!». È il canto dei figli di Dio amati, custoditi, da cui traspare lo splendore luminoso del suo volto, promessa di pace e benedizione (I Lettura) per tutta l’umanità.

In questo primo giorno dell’anno civile la Chiesa volge lo sguardo a Maria santissima, la Madre di Dio. In lei siamo invitati a contemplare il mistero di Cristo, luce del mondo, salvatore dell’umanità peccatrice, principe della pace in un mondo ancora lacerato e diviso dall’odio e dalla guerra.


Oggi ricorre la 56a Giornata della pace

Foglio Settimanale

La Domenica

FOGLIO SETTIMANALE 25/12 - 01/01/23

  • Scritto da Petrello Anna
  • Visite: 108

NATALE DEL SIGNORE - DOMENICA 25 DICEMBRE 2022

É IL NATALE DEL SIGNORE!

Oggi contempliamo nel Bambino Gesù, il nostro Salvatore che si è fatto fratello per cercarci quando siamo disorientati e perdiamo la direzione. Egli è il Verbo di Dio venuto per risollevarci dal peccato. Adagiato in una mangiatoia, diviene nostro cibo nell’Eucaristia, amandoci a tal punto da unirsi a noi, perché anche noi possiamo unirci a lui (cf. papa Francesco, Admirabile signum, 2-3). Poiché il Verbo di Dio si è fatto carne, in un certo modo ogni carne umana è diventata per noi una parola di Dio da accogliere con tenerezza. La beata Vergine Maria, obbidiente alla Parola, ci insegni a vivere nel fedele servizio di Dio e dell’uomo.

Oggi la luce splenderà su di noi: è nato per noi il Signore. Il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace. Il suo regno non avrà fine. Riti iniziali e Gloria dalla Messa del giorno.

Foglio Settimanale

La Domenica

TANTI AUGURI PER UN SERENO E FELICE NATALE

A TUTTI VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE!!!

FOGLIO SETTIMANALE 18/12 - 25/12

  • Scritto da Petrello Anna
  • Visite: 108

IV DOMENICA DI AVVENTO - DOMENICA 18 DICEMBRE 2022

SULLA SOGLIA DEL MISTERO

Nell’imminenza del Natale, le letture di quest’ultima domenica di Avvento ci conducono sulla soglia del mistero dell’Incarnazione, annunciato da secoli e che ora si compie. Ci suggerisco- no una pausa contemplativa per meditare il farsi del progetto divino nella storia, che va oltre l’accidiosa incredulità del re Àcaz (I Lettura); una trama arcana e sorprendente, intessuta di fragile carne e di divina bontà, che ha nome Gesù, vero uomo e vero Dio (II Lettura). Lo Spirito Santo ne è il tessitore e la mano divina che forma nel grembo della Vergine il “Dio con noi”. Egli dispone Giuseppe, lo sposo di Maria, ad accogliere il volere divino e a farsi custode del figlio che nascerà, vestito di divinità, che occhi assenti non possono intuire, ma lo può la fede semplice e umile (Vangelo). La parola profetica di Isaìa si sostanzia di verità e di carne; il Figlio di Dio assume la nostra storia; il disegno divino giunge a compimento. La pagina evangelica, che questo fa intravedere, si arresta sulla soglia del mistero e ne esalta l’attesa per dirci che nel cuore trepidante di Maria, la donna del «sì» libero e fecondo, e di Giuseppe, turbato e docile, tutto è pronto per accogliere Gesù... E noi?

Siamo alle porte del Natale e viene oggi offerta alla nostra contemplazione l’obbedienza docile e operosa di Giuseppe, lo sposo di Maria. Come lui, anche noi, rinvigoriti dal cammino di Avvento, poniamo la nostra vita al servizio dei disegni di Dio Padre.

Foglio Settimanale

La Domenica

FOGLIO SETTIMANALE 11/12 - 18/12

  • Scritto da Petrello Anna
  • Visite: 72

III DOMENICA DI AVVENTO «GAUDETE» - DOMENICA 11 DICEMBRE 2022

ANDIAMO CON GIOIA INCONTRO AL SIGNORE

Le letture liturgiche di questa domenica sottolineano il duplice carattere dell’Avvento, che intende predisporci sia alla venuta storica del Figlio di Dio, sia alla sua venuta alla fine dei tempi. L’opera salvifica del Figlio di Dio, adombrata dal profeta Isaìa nelle immagini festose del ritorno d’Israele dalla schiavitù babilonese (I Lettura), vive nella pagina evangelica come presenza amorevole, che libera dal male e risana, vivifica e allieta. La profezia si compie in Gesù: questo gli inviati devono riferire a Giovanni Battista, a conferma della solidità del suo operato di precursore. Ora che la bella notizia corre verso il carcere in cui Giovanni è rinchiuso, Gesù ne tesse l’elogio. La sua figura austera, il suo comportamento limpido e retto, le sue parole radicali e audaci sono note alla gente, ma Giovanni è di più, per la sua missione unica di preparare le coscienze ad accogliere il Messia. L’apostolo Giacomo (II Lettura) si sofferma, invece, sulla seconda venuta del Signore come orizzonte irrevocabile dell’esistenza terrena. Con parole pacate, egli esorta ripetutamente a tener desta l’attesa del Signore, perseverando nel bene con fermezza d’animo e serena fiducia.

Oggi la liturgia, nella figura di Giovanni Battista, ci mostra quanto costi la coerenza e la fedeltà a Dio. Allo stesso tempo ci invita alla letizia: rallegriamoci, perché il Signore è vicino! Ogni rinuncia e sacrificio non sono fine a sé stessi, ma ci preparano ad accogliere con cuore puro il Signore che viene.

Foglio Settimanale

La Domenica