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FOGLIO SETTIMANALE 17/10 - 24/10

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XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - DOMENICA 17 OTTOBRE 2021

ESSERE GRANDI NEL SERVIZIO

Nel Vangelo di oggi due apostoli chiedono a Gesù, con una certa incoscienza, i primi posti nel suo Regno. Questo provoca indignazione negli altri. Gesù, vero maestro e pedagogo, li chiama a sé, li istruisce e li orienta verso un ideale di grandezza che è l’opposto della mentalità comune. «Chi vuole diventare grande… chi vuole essere il primo» deve mettersi al servizio degli altri, fino a essere «schiavo di tutti». Gesù stesso, Figlio di Dio (II Lettura) e Figlio dell’uomo, non è venuto per farsi servire, ma «per servire e dare la propria vita». Come il Servo del Signore (I Lettura), offrirà «se stesso in sacrificio», per rendere giusti gli uomini e saziarli di luce e di conoscenza del Signore.

I discepoli credevano, come tutti, che la gloria di Dio si manifesta nel riconoscimento e nel successo umano. Impareranno, invece, che questa si esprime nell’amore di Dio per noi, nel dono del Figlio, nel dare con lui la vita per i fratelli.

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La Domenica

FOGLIO SETTIMANALE 10/10 - 17/10

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XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - DOMENICA 10 OTTOBRE 2021

SEGUIAMO GESÙ CRISTO, SAPIENZA DI DIO

L’autore del libro della Sapienza (I Lettura) ha evidenziato la stima di Salomone per la sapienza divina, da lui preferita al potere, alla ricchezza, all’oro, all’argento, alla salute, alla bellezza fisica, alla luce. Salomone nella preghiera chiede al Signore il dono della sapienza, ricchezza autentica e duratura che svela il senso profondo della realtà. La Sapienza coincide con la parola o legge di Dio, che ci fa conoscere il suo volere. Lasciamoci trafiggere il cuore, che è difficilmente guaribile, dalla parola del Signore, Salvatore potente che ci scruta e ci conosce, desiderando fare nuova la nostra esistenza per la nostra pace. Nel Vangelo Gesù ci ricorda che per seguirlo non basta l’osservanza dei comandamenti, ma occorre dargli il cuore, perché egli è l’Amore che ci dona la vita bella. 

Mentre il saggio privilegia la conoscenza e l’amore a Dio rispetto al possedere ricchezze, il ricco vorrebbe poter seguire Gesù senza però staccarsi dai suoi beni. A chi lascia tutto per seguirlo, il Signore promette il centuplo.

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FOGLIO SETTIMANALE 03/10 - 10/10

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XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - DOMENICA 3 OTTOBRE 2021

UOMO E DONNA NEL PROGETTO DIVINO

L’autore del libro della Gènesi (getto divino dell’unità fra il creato e il genere umano, e I Lettura) ci presenta il progetto divino dell’unione sponsale fra l’uomo e la donna. L’uomo non è il signore assoluto del creato, ma l’amministratore dei doni del Signore. Né le cose né gli animali sono in grado di colmare il suo vuoto esistenziale, cioè non sono un aiuto a lui corrispondente. Solo la donna lo è, e rompe la solitudine dell’uomo, che non è bene al cospetto di Dio Trinità, comunità d’Amore.

L’unione indissolubile tra l’uomo e la donna è stata sempre minacciata e danneggiata, con comportamenti e leggi che hanno permesso il divorzio. Gesù non entra in disputa con i farisei su questo tema, ma ribadisce il progetto originario di Dio: l’uomo non divida ciò che Dio ha congiunto.

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FOGLIO SETTIMANALE 26/09 - 03/10

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XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - DOMENICA 26 SETTEMBRE 2021

IMITIAMO LA GENEROSITÀ DI DIO CHE DONA TUTTO

L’autore del libro dei Numeri (I Lettura) ci ricorda che solo il Signore è “padrone” dello Spirito, che effonde dove vuole. Noi dobbiamo rallegrarci perché i suoi doni vengono sparsi dappertutto. Non imitiamo la grettezza d’animo di Giosuè, che sollecita Mosè a bloccare l’azione profetica di Eldad e Medad.  Gesù fa notare che «chi non è contro di noi è per noi» e ci stimola a essere esigenti con noi stessi per collaborare al progresso della fede degli altri, accogliendo quanti hanno bisogno e vengono a noi nel suo nome.

A volte anche gli uomini di Dio cedono alla meschinità e alla gelosia, come Giosuè e poi i discepoli di Gesù, che vorrebbero impedire che i doni di Dio giungano anche ai lontani. Ma Dio è libero nel concedere i suoi doni a chi vuole.

Oggi ricorre la 107a Giornata del migrante e del rifugiato.

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